...Ed egli mi risponde: "non ne ho"!
Chissa' se Vittorio Nocenzi e Francesco di Giacomo erano expat pure loro? Comunque il titolo di questa canzone del Banco riassume il mio soggiorno romano. Non sono riuscito a vedere tutti (scusate!!) ne fare tutto, in compenso ho corso come se il avessi il diavolo fatto di coca alle calcagne (bella 'st'immagine no?).
L'Estate Romana (nel senso dell'evento, non della stagione) era gia' iniziata, ma il tempo faceva schifo, e devo dire che dopo tre settimane di Nord Civilizzato i miei polmoni si sono disabituati all'aria di Roma. Mi sa che dovro' fare come gli Ankh-Morporkiani e portarmi dietro imbottigliato il bouquet di Piazza Venezia alle 6 del pomeriggio.
Preparando la borsa per scendere, mi sono detto " ma che sto facendo? Sto tornando a casa!"
Tristemente pero', devo ammettere che la sensazione di tornare a casa ce l'ho avuta domenica pomeriggio, prima di imbarcarmi sul volo di ritorno!
lunedì 9 giugno 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Mi dispiace citare Jovanotti sul tuo blog... però: la casa dov'è? la casa è dove posso stare in pace...
ci manchi, però...
Posta un commento